DGP Servizi
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Formazione professionale

Dal sito della Regione Piemonte
Certificazione delle competenze
Sistema piemontese per la certificazione delle competenze e per il riconoscimento dei crediti formativi.

DGP servizi, agenzia formativa accreditata, ha al suo interno personale abilitato ad accogliere le richieste dei cittadini di Individuazione, Validazione e Certificazione delle competenze.
Riconoscimento dei crediti in ingresso in un percorso formativo

Le competenze che una persona ha acquisito nei contesti di apprendimento formale, non formale ed informale, nel caso in cui siano oggetto di sviluppo all’interno di un percorso formativo, possono essere riconosciute in termini di crediti formativi.

Il riconoscimento delle competenze in termini di crediti formativi consente:
- sia l’ingresso della persona in un percorso formativo già avviato;
- sia l’esonero dalla frequenza di alcune parti del percorso formativo finalizzate allo sviluppo di
competenze di cui la persona risulta già in possesso.

Il riconoscimento delle competenze in termini di crediti formativi presuppone che le competenze possedute dalla persona e oggetto di sviluppo nel percorso formativo vengano accertate e si esprima un giudizio circa l’effettiva possibilità di inserire la persona nel percorso formativo già avviato e a proposito delle sezioni del percorso formativo eventualmente esonerabili.
​E’ possibile distinguere 4 tipologie di potenziali utenti del servizio

a) persona che ha acquisito competenze partecipando ad attività formative;
b) persona che accede al riconoscimento dei crediti dopo aver fruito del servizio di Individuazione Validazione e Certificazione delle competenze IVC
c) persona che ha fruito del servizio di IVC NFI, in possesso di un Dossier del cittadino
d) persona che ha maturato esperienze significative in differenti contesti (formali, non formali e informali) e vuole farsi riconoscere le competenze acquisite in termini di crediti formativi.
Principali caratteristiche del servizio di individuazione, validazione e certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali

L’individuazionevalidazione e certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali è un servizio che risponde alle esigenze di riconoscimento e valorizzazione del patrimonio di competenze dei cittadini al fine di agevolare l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, l’ inserimento lavorativo, la mobilità geografica e le transizioni professionali (passaggi da lavoro a lavoro, da una condizione lavorativa ad un’altra).
Le competenze oggetto di riconoscimento e valorizzazione sono quelle acquisite dall’individuo attraverso vari tipi di esperienza (professionale, formativa, personale), in diversi momenti della vita e in diversi contesti (formale, non formale, informale)
Il Repertorio degli standard formativi rappresenta lo standard di riferimento per l’attivazione dei meccanismi di riconoscimento e la valorizzazione delle competenze variamente acquisite dai cittadini.
Il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze sono perseguiti attraverso il servizio di individuazione, validazione e certificazione delle competenze, erogato a favore dei cittadini da agenzie accreditate dalla Regione Piemonte.
Gli enti titolati erogano il servizio attenendosi ad un processo articolato in tre fasi:
  1. l’identificazione delle competenze, che consente di individuare e “dare un nome” agli apprendimenti individuali (spesso taciti), esprimendoli in modo appropriato e in accordo al Repertorio degli standard formativi, testimoniandoli attraverso prove (evidenze) e formalizzandoli in un documento denominato “Dossier del cittadino”. Le competenze sono identificate in funzione della finalità specifica perseguita dall’utente e secondo una procedura di accertamento di parte prima
  2. la validazione delle competenze, che consente di formalizzare le competenze al termine di un accertamento di parte seconda condotto in base a specifiche modalità (analisi delle evidenze, colloquio tecnico ed eventuale somministrazione di prove); le competenze validate, formalizzate nell’ Attestato di validazione, acquisiscono un livello di certezza superiore rispetto a quelle identificate, sono riconosciute in termini di crediti formativi nel sistema dell’istruzione e formazione e consentono l’accesso alla certificazione per il conseguimento di titoli/qualifiche ricompresi nel Repertorio regionale; 
  3. la certificazione delle competenze, che consente di acquisire, previo superamento di un esame, titolo riferito ad uno dei profili compresi nel Repertorio regionale. Le competenze certificate acquisiscono il massimo livello di certezza in quanto sono state verificate attraverso un accertamento di parte terza
Il processo di attuazione

L’individuazione, validazione e certificazione delle competenze acquisite in contesti formali, non formali e informali si realizza attraverso lo svolgimento di un processo definito
Il processo mira a individuare, validare e certificare le competenze comunque acquisite da persone che possono avere varie posizioni rispetto al mercato del lavoro (occupate, disoccupate, inoccupate, inattive) ed essere interessata a valorizzare le proprie competenze per varie finalità. 
Lo standard di riferimento del processo di individuazione, validazione e certificazione è costituito dalle competenze che compongono i profili/obiettivi del Repertorio degli standard formativi. 
L’esigenza di formalizzare il processo è collegata alla necessità di assicurare, nel territorio regionale, nazionale ed europeo, omogeneità nell’attuazione e parità di trattamento di tutti i cittadini interessati alla valorizzazione delle competenze variamente acquisite. 
Il flusso di attività e decisioni del processo di attuazione è articolabile in tre fasi: di identificazionevalidazione certificazione delle competenze acquisite in contesti formali, non formali e informali. 
Le tre fasi sono percorribili in modo differenziato e su base volontaria dalle persone interessate a valorizzare le proprie competenze comunque acquisite. 
​La fase di identificazione

La fase di identificazione delle competenze si avvia su esplicita richiesta della persona o viene proposta dagli Enti titolati nell’ambito di specifici interventi programmati dalla Regione Piemonte al fine di valorizzare il patrimonio di esperienze di vita, di studio e di lavoro e di accrescere le opportunità professionali, favorire la mobilità intersettoriale e riconoscere le competenze maturate.
La fase di validazione

Il processo di individuazione e validazione delle competenze acquisite in contesti formali, non formali e informali, consente alle persone di vedere riconosciute le competenze acquisite in ogni contesto, ponendole in relazione con le competenze oggetto dei percorsi formali di istruzione e formazione e dando luogo a riconoscimenti capitalizzabili in funzione dell’acquisizione di documenti e titoli formali. In questo processo, la fase di validazione riguarda un primo accertamento del possesso delle competenze ricostruite durante la fase di identificazione e può portare al rilascio di un attestato di validazione delle competenze (secondo i format previsti dalla D.D. 420 del 1/07/2016).
Per tale ragione la valutazione deve essere effettuata all’interno degli “enti titolati” per la fase di validazione che, in Regione Piemonte, potranno essere individuati tra:
a. i soggetti accreditati per le attività di formazione professionale della Regione Piemonte;
b. i servizi al lavoro pubblici e privati e i soggetti accreditati per i servizi di orientamento.
​La certificazione delle competenze validate

In fase di avvio dei servizi di Individuazione e Validazione previsti dal presente manuale, la certificazione a seguito di validazione è consentita solo quando tutte le competenze di un profilo risultino validate. Il settore Standard Formativi può consentire e prevedere la certificazione di singole competenze in casi particolari nell’ambito di specifiche azioni di sistema ed interventi sperimentali.
La certificazione rilasciata in questo caso assume il valore di certificazione di parte terza, in quanto è rilasciata da un soggetto che è parte terza rispetto al soggetto che viene certificato e al soggetto che ha provveduto alla validazione, ovvero la Commissione esaminatrice nominata da un ente pubblico titolare (Regione Piemonte o Città Metropolitana di Torino.
Il possesso di tutte le competenze di un profilo validate nel Documento di validazione permette di presentare la richiesta di accesso all’esame finale per la certificazione delle competenze e il rilascio dell’attestato di riferimento (ad esempio Qualifica, Specializzazione, Diploma).
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